giovedì 23 febbraio 2017

Vacanza Napoli Curiosità

Vacanza Napoli Curiosità

Vacanza Napoli Curiosità le tre parole magiche degli ultimi tempi! Fare una vacanza a Napoli significa immergersi in un'atmosfera amichevole e allegra alla ricerca di curiosità da soddisfare, misteri da svelare e cose buone da mangiare. A proposito di curiosità. Lo sapevate che dove oggi c'è la Rotonda Diaz un tempo c'era un isolotto che ospitava il Convento di San Leonardo? Ce lo dice la tavola cartografica di Baratta datata 1628. Dove oggi c'è Via Toledo un tempo c'era il Chiavicone, una fogna aperta che raccoglieva i liquami che scendevano dalla collina del Vomero. Questo alvio andava da Piazza San Ferdinando sino a Piazza Dante e fu coperto dagli spagnoli intorno al 1535, diventando così un tunnel di acque di scarico. Molte sono le vicende associate al Chiavicone, soprattutto quelle legate alla peste del 1656. Il Chiavicone è raccontato da Carlo Celano avvocato, letterato e religioso italiano che lasciò un censimento sui monumenti di Napoli aggiornato alla fine del 600. 

                             Vacanza Napoli Curiosità Tavola Baratta

Vacanza Napoli Misteri

Vacanza Napoli e Misteri un trittico davvero affascinante. Lo sapevate che al civico 9 di Piazza San Domenico è legata la storia di Maria d'Avalos e del suo amante don Fabrizio Carafa duca D'Andria? Si racconta che Carlo Gesualdo Principe di Venosa e marito della bella Maria d'Avalos, sospettando del tradimento della moglie con il duca, il 18 ottobre del 1590 li sorprese in flagrante adulterio, li fece uccidere e i loro corpi furono gettati per strada. Si racconta che il 18 ottobre di ogni anno si vede in giro per la piazza l'ombra dello spettro della nobildonna che urlando va in giro alla ricerca del suo amante. Questo episodio è raccontato da Annamaria Ghedina nel suo libro Fantasmi a Napoli. Nel libro di Annamaria Ghedina è raccontata anche una storia legata a Palazzo Spinelli di cui la protagonista è la bella Bianca sepolta viva dietro una parete dalla perfida Lorenza Spinelli. Da allora si racconta che lo spettro di Bianca appaia agli Spinelli tre giorni prima che accada un fatto lieto o una sventura.

                                    Vacanza Napoli Curiosità Palazzo Spinelli

Vacanza Napoli Magnà

Vacanza Napoli e Magnà. Non sarà un trinomio matematico perfetto ma sembra il termine migliore per indicare tre cose che a Napoli si fanno benissimo. Ascoltare la ricetta del panzarotto napoletano da Donna Fernanda, "la Regina della Pizza fritta ai Quartieri spagnoli" è una lezione di cucina formidabile. Regola numero 1: O' panzarotto è geluso... vo stà sul isso! Significa che quando a casa le signore si cimentano a fare i panzarotti tendono a mettere insieme ingredienti che non legano bene tra loro per cui durante la frittura i panzarotti si aprono. Il panzarotto è geloso perché è un prodotto semplice per tradizione e vuole pochi ingredienti attorno. Bisogna bollire le patate e quando sono cotte vanno lasciate nella stessa acqua fintanto che non si raffreddano; poi vanno schiacciate con lo schiaccia patate, si aggiunge un pochino di sale e pepe si impastano e gli si dà la forma classica. Quando si passa alla frittura non bisogna intingerli nell'uovo tanto meno nel pan grattato, ma vanno passati tra le mani unte di olio. Calarli dolcemente nell'olio bollente, aspettare la doratura e mangiarli ancora fumanti con un pizzico di sale.  Prossimamente queste ed altre ricette verranno descritte nel nostro blog di cultura napoletana. Visitate Napoli con un napoletano vedrete una città che altrimenti non conoscereste mai. 

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