domenica 26 febbraio 2017

La cucina napoletana.

La cucina napoletana è famosa nel mondo.

La cucina napoletana è famosa nel mondo e quando all'estero si parla di cibo italiano, di ricette italiane, potete stare sicuri che si sta parlando della cucina tradizionale napoletana. Come tutti i luoghi che hanno subito dominazioni, anche Napoli porta nei propri piatti il segno dei dominatori. Dai greci ai romani, dai francesi agli spagnoli, gli ingredienti, le spezie e le bevande non mancano Quello che contraddistingue la cucina napoletana, più di qualsiasi altra cosa, è la capacità di reinventare il cibo, creando manicaretti da avanzi e scarti. La cucina napoletana fa largo uso di pane raffermo, legumi o patate mescolate ad alimenti più ricchi di grassi come frattaglie e strutto. La pizza stessa si racconta sia un piatto di origine popolare, che, tra il diciassettesimo ed il diciottesimo secolo, con una semplice pasta lievitata e dei condimenti poveri e semplici, riusciva a saziare le famiglie più povere.  


La cucina napoletana: le polpette.

Pane raffermo e piatti prelibati

Le polpette napoletane ad esempio, hanno come ingrediente principale il pane raffermo. Ne esistono due versioni quella del riciclo e quella più elaborata. Nella prima versione troviamo pane, uova, formaggio grattugiato (preferibilmente pecorino), prezzemolo, pinoli ed uva passa, tutto chiaramente è misurato “a occhio”. Nella seconda versione invece all’impasto base sono aggiunte le melanzane, che possono essere bollite, fritte o cotte al forno, in qualunque caso, poi, schiacciate con la forchetta. Le polpette vanno rigorosamente fritte! Possono essere mangiate così, bollenti, o aggiunte al ragù della domenica per arricchirlo ulteriormente. Solo in tempi recenti è nato l’uso di aggiungere una percentuale di carne trita o di salsiccia. Anche in questo caso, le misure sono chiaramente a occhio a discrezione della cuoca, quindi il risultato cambierà in ogni famiglia. Nello stesso gruppo di ricette, troviamo anche il pane cotto, o’ ppane cuotto, di cui vi abbiamo già parlato.


La cucina napoletana: la frittata di maccheroni di Emma.

La frittata di maccheroni

Un altro esempio di ricetta del riciclo è la frittata di maccheroni (da non confondere con la ben diversa “frittatina di pasta”!). Alla pasta avanzata, che siano spaghetti o maccheroni, si aggiungono uova e formaggio, e se in frigo ce n’è si aggiunge anche del buon salame. Ed ecco che il miglior pranzo al sacco del mondo è pronto! La frittata di maccheroni può essere in bianco o “rossa” e dipende del tipo di pasta avanzata. Ne potete assaggiare un’ottima versione da Emma. la nostra Cuoca della Pedamentina.

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