La flagellazione di Cristo al museo di Capodimonte
La flagellazione di Cristo è il secondo dipinto che Caravaggio ha realizzato a Napoli tra il 1607 ed il 1608 ed è esposto presso il museo di Capodimonte. L'opera fu realizzata con lo scopo di arricchire la cappella della nobile famiglia De Franchis nella Chiesa di San Domenico maggiore, solo successivamente i domenicani la vendettero al museo. La flagellazione di Cristo è una delle opere che Caravaggio produsse a Napoli dove trovò riparo presso la famiglia Colonna, fuggito da Roma per il delitto di Campo Marzio. La straordinaria capacità di Caravaggio nell'utilizzo della luce e delle ombre è nota nel mondo e in quest'opera ne dà un eccezionale dimostrazione.
Flagellazione di Cristo Vascitour
Flagellazione di Cristo Vascitour
Info in italiano Achille +39-3389961055; Marianna +39-3926804094
Info in inglese Anna +39-3292663534
Descrizione del dipinto La flagellazione di Cristo
Al centro del dipinto è raffigurato Cristo legato ad una colonna accerchiato dai quattro aguzzini che lo torturano. Il Cristo avvolto completamente da un raggio luminoso sembra prendere vita con movimenti lenti e sinuosi. L'aguzzino che sul davanti è inchinato per legare i piedi al Cristo, serve a Caravaggio per dare profondità all'opera. I torturatori seppur messi un po' nell'ombra, assumono comunque delle movenze lente e sinuose. Gli stessi gesti degli aguzzini sembrano prendere vita sotto lo sguardo attonito del pubblico. Il dipinto oltre a rispondere alle indicazioni del nobile Franchis esprime l'evidente stato d'animo del pittore che essendo messo in fuga e condannato a morte si sente braccato come Cristo. Quest'opera ha un impatto visivo forte ed è capace di coinvolgere il pubblico emotivamente. La profondità della prospettiva, il forte contrasto delle luci e delle ombre consegnano all'osservatore un'immagine in movimento, un'azione reale che si consuma sotto gli occhi del pubblico tentato ad intervenire in difesa di Cristo.Flagellazione di Cristo Vascitour
Curiosità
Il quadro è un dipinto a olio su tela, che analizzato da un'equipe di studiosi ha rivelato diverse indicazioni sui cambiamenti figurativi dell'artista durante l'esecuzione. Grazie ad un'analisi radiografica è stato possibile rilevare all'altezza della coscia dell'aguzzino alla destra del Cristo, la testa di un uomo che successivamente è stata cancellata. Secondo gli studiosi, quest'opera risponde chiaramente ad una serie di indicazioni che il pittore ha ricevuto dal committente. La testa dell'uomo cancellata - che probabilmente corrisponde a quella del committente - e i volti degli aguzzini testimoniano l'ipotesi avanzata dagli studiosi. Se si confrontano infatti i volti degli aguzzini con quelli presenti nell'opera caravaggesca "Crocefissione di San Pietro" si nota che qui gli aguzzini sono uomini semplici costretti a fare un lavoro sporco, mentre nella Flagellazione di Cristo i volti sono demoniaci volenterosi di fare del male.Per le tue vacanze a Napoli... scegli Vascitour!!!
Per prenotazioni: info@vascitour.itInfo in italiano Achille +39-3389961055; Marianna +39-3926804094
Info in inglese Anna +39-3292663534
Ho visto la flagellazione dal vivo e sono stato catturato profondamente dalla sua bellezza...ero in piena sindrome di Stendhal !!! Non smettevo più di guardarlo e non volevo andare via...a dir poco stupendo !!!!
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