domenica 14 maggio 2017

La flagellazione di Cristo seconda opera di Caravaggio a Napoli

La flagellazione di Cristo al museo di Capodimonte

La flagellazione di Cristo è il secondo dipinto che Caravaggio ha realizzato a Napoli tra il 1607 ed il 1608 ed è esposto presso il museo di Capodimonte. L'opera fu realizzata con lo scopo di arricchire la cappella della nobile famiglia De Franchis nella Chiesa di San Domenico maggiore, solo successivamente i domenicani la vendettero al museo. La flagellazione di Cristo è una delle opere che Caravaggio produsse a Napoli dove trovò riparo presso la famiglia Colonna, fuggito da Roma per il delitto di Campo Marzio. La straordinaria capacità di Caravaggio nell'utilizzo della luce e delle ombre è nota nel mondo e in quest'opera ne dà un eccezionale dimostrazione. 

                                               Flagellazione di Cristo Vascitour

Descrizione del dipinto La flagellazione di Cristo

Al centro del dipinto è raffigurato Cristo legato ad una colonna accerchiato dai quattro aguzzini che lo torturano. Il Cristo avvolto completamente da un raggio luminoso sembra prendere vita con movimenti lenti e sinuosi. L'aguzzino che sul davanti è inchinato per legare i piedi al Cristo, serve a Caravaggio per dare profondità all'opera. I torturatori seppur messi un po' nell'ombra, assumono comunque delle movenze lente e sinuose. Gli stessi gesti degli aguzzini sembrano prendere vita sotto lo sguardo attonito del pubblico. Il dipinto oltre a rispondere alle indicazioni del nobile Franchis esprime l'evidente stato d'animo del pittore che essendo messo in fuga e condannato a morte si sente braccato come Cristo. Quest'opera ha un impatto visivo forte ed è capace di coinvolgere il pubblico emotivamente. La profondità della prospettiva, il forte contrasto delle luci e delle ombre consegnano all'osservatore un'immagine in movimento, un'azione reale che si consuma sotto gli occhi del pubblico tentato ad intervenire in difesa di Cristo.  

                                      Flagellazione di Cristo Vascitour

Curiosità

Il quadro è un dipinto a olio su tela, che analizzato da un'equipe di studiosi ha rivelato diverse indicazioni sui cambiamenti figurativi dell'artista durante l'esecuzione. Grazie ad un'analisi radiografica è stato possibile rilevare all'altezza della coscia dell'aguzzino alla destra del Cristo, la testa di un uomo che successivamente è stata cancellata. Secondo gli studiosi, quest'opera risponde chiaramente ad una serie di indicazioni che il pittore ha ricevuto dal committente. La testa dell'uomo cancellata - che probabilmente corrisponde a quella del committente - e i volti degli aguzzini testimoniano l'ipotesi avanzata dagli studiosi. Se si confrontano infatti i volti degli aguzzini con quelli presenti nell'opera caravaggesca "Crocefissione di San Pietro" si nota che qui gli aguzzini sono uomini semplici costretti a fare un lavoro sporco, mentre nella Flagellazione di Cristo i volti sono demoniaci volenterosi di fare del male.

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1 commento:

  1. Ho visto la flagellazione dal vivo e sono stato catturato profondamente dalla sua bellezza...ero in piena sindrome di Stendhal !!! Non smettevo più di guardarlo e non volevo andare via...a dir poco stupendo !!!!

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